Dopo gli utili, le azioni AT&T sono da acquistare, da vendere o da valutare adeguatamente?
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Dopo gli utili, le azioni AT&T sono da acquistare, da vendere o da valutare adeguatamente?

Sep 17, 2023

Mentre la società deve affrontare un rallentamento della crescita e problemi di rivestimento del piombo, ecco cosa pensiamo delle azioni AT&T.

AT&T T ha pubblicato il rapporto sugli utili del secondo trimestre il 26 luglio 2023, prima dell'apertura dei mercati. Ecco il punto di vista di Morningstar sugli utili e sulle azioni di AT&T.

Con la sua valutazione a 5 stelle, riteniamo che le azioni AT&T siano sottovalutate rispetto alla nostra stima del valore equo a lungo termine.

La nostra stima del valore equo di $ 23 presuppone una modesta crescita dei ricavi e un'espansione dei margini nei prossimi anni grazie agli investimenti nella rete wireless e in fibra. La stima implica un valore aziendale pari a 7,5 volte l’EBITDA stimato per il 2023 e un rendimento del free cash flow dell’8%. Si prevede che AT&T guadagnerà lentamente quote di mercato nei prossimi anni nel segmento wireless, con ricavi postpagati per cliente telefonico in modesta crescita. Si prevede che i ricavi dei servizi wireless aumenteranno in media del 3% annuo fino al 2027, con margini EBITDA wireless che si manterranno intorno ai 40 anni.

Si prevede che il business della banda larga consumer garantirà una crescita in costante miglioramento con la maturazione della rete in fibra, offrendo l’opportunità di aumentare drasticamente i margini nei prossimi cinque anni. Il business dei servizi aziendali tornerà gradualmente alla crescita e alla redditività, con saldi di riduzione dei costi che rimarranno stabili insieme alla perdita di servizi legacy con margine più elevato.

Si prevede che i ricavi consolidati cresceranno del 2%-3% annuo, mentre l’EBITDA consolidato dovrebbe crescere leggermente più velocemente, nell’intervallo del 3%-4%. Si prevede che AT&T aumenterà costantemente il flusso di cassa libero a causa della minore spesa in conto capitale e del calo della leva finanziaria nonostante le imposte sulla liquidità più elevate e il contributo in calo di DirecTV.

Ulteriori informazioni sulla stima del valore equo di AT&T.

I servizi wireless di AT&T rappresentano il segmento di business più importante e il rendimento del capitale è diminuito negli ultimi anni a causa dei massicci investimenti nello spettro wireless e nelle infrastrutture. Nonostante ciò, prevediamo ancora che i rendimenti del segmento wireless rimangano superiori al costo del capitale di AT&T. AT&T, Verizon e T-Mobile dominano il mercato wireless statunitense, servendo collettivamente quasi il 90% dei clienti di telefonia al dettaglio postpagata e prepagata. Il vantaggio di scala del settore e gli alti costi per mantenere una copertura nazionale limitano la concorrenza significativa e l’aggressiva caccia di frodo ai clienti. I vettori hanno promesso sostanziali rendimenti di capitale agli azionisti e probabilmente non sconvolgeranno in modo significativo l’attuale struttura dei prezzi.

Il segmento dei servizi aziendali di linea fissa di AT&T detiene una solida posizione competitiva nella fornitura di servizi di comunicazione complessi a clienti aziendali con esigenze diverse, ottenendo rendimenti sul capitale investito di circa il 10%-15%. Tuttavia, il segmento dei servizi di telefonia fissa consumer non dispone di un vantaggio competitivo, con reti inferiori rispetto ai concorrenti via cavo, con conseguenti ritorni sul capitale stimati intorno al 5%. AT&T sta inoltre migliorando la propria posizione competitiva rispetto ai fornitori di servizi via cavo espandendo in modo aggressivo la propria rete Fiber-to-the-premise.

Ulteriori informazioni sul fossato di AT&T.

Il rating di incertezza Morningstar di AT&T rimane su Medio a causa delle potenziali passività associate ai cavi con guaina di piombo, che comportano volatilità prevista per gli investitori. Le principali incertezze che AT&T deve affrontare riguardano la regolamentazione e i progressi tecnologici. La regolamentazione può intervenire se i servizi di AT&T sono insufficienti o troppo cari, soprattutto in risposta alla debole concorrenza, con un potenziale impatto sui suoi servizi wireless e a banda larga, che sono considerati cruciali per l'inclusione sociale nell'occupazione e nell'istruzione. Inoltre, AT&T è responsabile della fornitura di servizi di telefonia fissa a milioni di case, comprese le aree rurali, che potrebbero richiedere investimenti aggiuntivi anche con ritorni economici insufficienti.

I regolatori controllano il flusso dello spettro wireless, creando scarsità e costringendo gli operatori a pagare prezzi elevati per le licenze. Le politiche sullo spettro sono state utilizzate a livello globale per promuovere la concorrenza, una strategia che gli Stati Uniti potrebbero adottare. Sul fronte tecnologico, l’evoluzione degli standard wireless potrebbe portare a un utilizzo più efficiente dello spettro e a costi di implementazione ridotti, consentendo a nuove aziende di entrare nel mercato. Le società via cavo stanno anche esplorando le opportunità per sfruttare le reti esistenti per una copertura wireless limitata, aumentando potenzialmente la concorrenza. C'è una piccola possibilità che i progressi della tecnologia wireless possano eliminare la necessità delle reti fisse di AT&T, incidendo sui rendimenti dei suoi investimenti in fibra.